Dolomitincontri: Matteo B. Bianchi
Evento Terminato Il salotto culturale più in quota delle Dolomiti
- San Martino di Castrozza
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28 lug 2023 - A cura di ApT San Martino di Castrozza, Primiero e Vanoi
Matteo B. Bianchi
"La vita di chi resta"
Mondadori
Libro presentato da Paolo Cognetti al Premio Strega 2023.
"Sono rari gli scrittori che hanno il coraggio di vivere e diventano
abbastanza bravi da raccontarlo. A volte impiegano molti anni, e allora
succede che un libro, questo libro, illumini tutto il percorso fatto fin lì,
e si riveli il loro capolavoro."
Paolo Cognetti
"Quando torni io non ci sarò già più." Sono le ultime parole di S. a Matteo,
pronunciate al telefono in un giorno d'autunno del 1998. Sembra una
comunicazione di servizio, invece è un addio.
S. sta finendo di portare via le sue cose dall'appartamento di Matteo dopo la
fine della loro storia d'amore.
Quel giorno Matteo torna a casa, la casa in cui hanno vissuto insieme per
sette anni, e scopre che S. si è tolto la vita.
Mentre chiama inutilmente aiuto, capisce che sta vivendo gli istanti più
dolorosi della sua intera esistenza.
Da quegli istanti sono passati quasi venticinque anni, durante i quali Matteo
B. Bianchi non ha mai smesso di plasmare nella sua testa queste pagine di
lancinante bellezza.
Nei mesi che seguono la morte di S., Matteo scopre che quelli come lui,
parenti o compagni di suicidi, vengono definiti sopravvissuti.
Ed è così che si sente: protagonista di un evento raro, di un dolore
perversamente speciale. Rabbia, rimpianto, senso di colpa, smarrimento: il
suo dolore è un labirinto, una ricerca continua di risposte - perché l'ha
fatto? -, di un ordine, o anche solo di un'ora di tregua.
Per placarsi tenta di tutto: incontra psichiatri, pranoterapeuti, persino una
sensitiva.
E intanto, come fa da quando è bambino, cerca conforto nei libri e nella
musica. Ma non c'è niente che parli di lui, nessuno che possa
comprenderlo.
Scrive Paolo Cognetti: "Il libro di Matteo B. Bianchi è un memoir sulla
perdita - per suicidio - di una persona amata, sul dolore, il senso di colpa
e la solitudine che ne derivano, tra i più intensi e nitidi che io abbia
letto.
È anche un testo sul potere salvifico della scrittura, e uno di quei libri
che danno un senso e un compimento all'intero percorso di un autore, come se
fossero lì ad aspettarlo fin dall'inizio.
È come se Matteo avesse scritto per venticinque anni per prepararsi a questo
libro, per essere in grado di scriverlo.
Il risultato è un racconto che riesce a essere allo stesso tempo crudo e
gentile, osceno e pudico, tragico e ironico, mantenendo una tensione e una
grazia che sono solo dei veri scrittori."
Matteo B. Bianchi ha pubblicato diversi romanzi. Per sette anni è
stato autore del programma quotidiano Dispenser di Radio Due RAI. Attualmente
è uno degli autori dello show televisivo Very Victoria, in onda su MTV.
Insieme al regista Max Croci ha realizzato sei cortometraggi: Volevo sapere
sull'amore, Cheesecake, Golden Hays, Babbo a spillo, Vedo cose e Castigo
divino (gli ultimi cinque prodotti da Sky Cinema). Scrive su Linus, Rolling
Stone e D di Repubblica e dirige on-line la sua personale rivista di
narrativa 'tina. Nel 2023 pubblica per Mondadori, La vita di chi resta.
San Martino di Castrozza, Sala Congressi, ore 18.00