Ci vedremo mercoledì 18 settembre 2024 ore 20.45
Descrizione
Viaggio al termine della notte si impone come il romanzo
che ha saputo meglio capire e rappresentare il Novecento, illuminandone con
provocatoria originalità espressiva gli aspetti fondamentali. «Céline è stato
creato da Dio per dare scandalo», scrisse Bernanos quando nel 1932 il romanzo
diventò un successo mondiale, suscitando entusiasmi e contrasti feroci. Lo
«scandalo Céline», che dura tuttora, è la profetica lucidità del suo delirio,
uno sguardo che nulla perdona a sé e agli altri, che ha il coraggio di
affrontare la notte dell'uomo così com'è. L'anarchico Céline, che amava
definirsi un cronista, aveva vissuto le esperienze più drammatiche: gli
orrori della Grande Guerra e le trincee delle Fiandre, la vita godereccia
delle retrovie e l'ascesa di una piccola borghesia cinica e faccendiera, le
durezze dell'Africa coloniale, la New York della «folla solitaria», le catene
di montaggio della Ford a Detroit, la Parigi delle periferie più desolate
dove lui faceva il medico dei poveri, a contatto con una miseria morale prima
ancora che materiale. Totalmente nuovo, nel panorama francese ed europeo, è
stato poi il modo insieme realistico e visionario, sofisticato e plebeo con
cui Céline ha saputo trasfigurare questa materia incandescente. Per lui, in
principio, è l'emozione, il sentimento della vita: di qui l'invenzione di un
linguaggio che ha tutta l'immediatezza del «parlato» quotidiano, capace di
dar voce, tra sarcasmi e pietà, alla tragicommedia di un secolo. Questo libro
sembra riassumere in sé la disperazione del Novecento: è in realtà un'opera
potentemente comica, esilarante, in cui lo spettacolo dell'abiezione scatena
un riso liberatorio, un divertimento grottesco più forte dell'incubo. Oggi il
Viaggio, nella classica traduzione di Ernesto Ferrero, scrittore
particolarmente attento al «colore» dei linguaggi, si offre a nuove
generazioni di lettori con l'intatta freschezza di un «classico» che non
finisce di stupire per la sua modernità.
Cos'è un Gruppo di Lettura?
Il nostro GdL, non prescrittivo e libero. si riunisce di norma una volta al
mese, secondo un calendario e dei percorsi o scelte di lettura condivise,
proponendo letture "comuni" per poi riunirsi per confrontare senza pregiudizi
e in modo informale le esperienze di lettura, i pensieri, le idee, i
collegamenti che la lettura ha suscitato. Insomma un reciproco scambio per
apprezzare la bellezza e la malia della letteratura
Puoi partecipare. Ti aspettiamo.
Un Gruppo di lettura è formato da persone accomunate dal piacere di leggere e
di parlare di ciò che hanno letto.