Evento Terminato

Profughi di Ieri, Profughi di Oggi
Evento Terminato Da quando a scappare eravamo noi all'attualità di chi fugge oggi dalle guerre

PROFUGHI DI IERI E DI OGGI
Da quando a scappare eravamo noi all'attualità di chi fugge oggi dalle guerre

con Quinto Antonelli e Stefano Bleggi.

Quinto Antonelli ci parlerà dei profughi durante la Prima guerra mondiale : di quando a dover fuggire dalla guerra erano i nostri nonni: eravamo noi.

“La Prima guerra mondiale fu un fenomeno di massa, non solo per le dimensioni continentali, il numero di soldati mobilitati, la produzione industriale, ma anche per il coinvolgimento dei civili. Da tutti i fronti di guerra, milioni di persone dovettero abbandonare le proprie case minacciate dalle artiglierie e dall’avanzata degli eserciti, per cercare altrove un posto dove vivere durante i lunghi anni del conflitto. Secondo le ultime ricerche, i profughi nella Prima guerra mondiale furono circa 16.681.000. Gli stati, per la prima volta, si trovarono a dover “gestire” queste enormi masse di profughi, fornendo alloggio, sussidio, lavoro, assistenza sanitaria, educazione scolastica, ecc. In diverse parti d’Europa sorsero grandi campi profughi, luoghi che da quel momento caratterizzarono tutti i conflitti successivi, fino ad oggi. I trentini esiliati dai due eserciti in lotta furono circa 100.000, quasi un terzo dell'intera popolazione; vennero “scarmigliati” da un capo all'altro dell'Europa, verso le regioni più settentrionali dell'Impero e quelle più meridionali del Regno, furono divisi, spaesati, costretti dalla guerra totale a vivere in immensi campi profughi; ovunque vennero trattati con diffidenza, da stranieri in patria.”

L'esistenza di masse di profughi è una delle conseguenze più penose dei conflitti che ancora insanguinano tante aree del Pianeta. La popolazione mondiale ha conosciuto, negli ultimi decenni, una nuova categoria di persone: i “senza terra”, cinquanta milioni circa di uomini, donne e bambini, che sono stati costretti ad abbandonare i loro Paesi e le loro case per via delle guerre e delle ca­restie, a vagare per il mondo alla ricerca di una nuova sistemazione, di pace, di tranquillità, di serenità. Le loro vicende sono drammatiche e disperate: sono fuggiti pressati dal terrore della morte, abbandonando case distrutte e parenti feriti o deceduti, portando con sé i segni, sul corpo, nel cuore, nella mente, delle violenze subite. Sono quelli che generalmente vengo­no chiamati "profughi", poiché fuggono da un destino crudele senza voltarsi indietro.Dai primi anni Ottanta, circa 5 milioni di persone hanno cercato asilo negli Stati dell'Europa Occidentale. Dai primi anni Ottanta, circa 5 milioni di persone hanno cercato asilo negli Stati dell'Europa Occidentale.

Di questi profughi di oggi parlerà Stefano Bleggi mostrando foto e video raccolti nei Balcani e in Grecia, facendo riferimento ai dati e alla legislazione vigente in materia

SALA VIA TERRABUGIO (EX AZIENDA ELETTRICA) - 1° PIANO- A FIERA DI PRIMIERO

https://www.primiero.events/e/1036/profughi-di-ieri-profughi-di-oggi
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