Evento Terminato

Inunum Ensemble
Evento Terminato 34^ Rassegna musiche

Mercoledì 26 luglio 2023

Tonadico - Chiesa S. Antonio Monastero delle Clarisse Cappuccini - ore 21.00

InUnum ensemble

Caterina Chiarcos -voce, viella grande

Elena Modena - voce, arpa medievale, lyra, viella grande

Ilario Gregoletto - organo portativo medievale, claviciterio, flauti diritti, ance

Marija Jovanović - voce, percussioni

Strumenti copie di:

Paolo Zerbinatti (San Marco di Mereto di Tomba, Udine), Marco Ottone (Velletri, Roma), Marco Salerno (Ordis, Girona, Spagna) Philipp Bleazey (Lancaster, Lancashire, Inghilterra), Pavel Číp (Cechia), Francesco Gibellini (Modena).

InUnum ensemble è sorto nel 2003 per la divulgazione del repertorio medievale, in particolare la produzione polifonica sacra dal XII al XV secolo; fa capo al Centro Studi Claviere di Vittorio Veneto (TV). L'ampia formazione accademica di tutti i componenti include studi compiuti di canto medievale, vocalità funzionale, prassi esecutiva con strumenti antichi, musicologia, paleografia.

L'ensemble si produce abitualmente in area italiana presso luoghi sacri di rilievo artistico e pregnanza spirituale. Fra i programmi, Carols: la danza nel repertorio sacro e cerimoniale del tardo Medioevo; Ave, donna santissima; O quam mirabilis: archetipi sonori nel repertorio monodico e polifonico medievale; Il suono mistico; Monos. Alle radici del canto sacro; Mundi renovatio; Stella cæli. Sete di luce sul mondo.

La ricerca dedicata a Hildegard von Bingen ha dato forma ai programmi multimediali, unici nel loro genere, L'invisibile rivelato: il manifestarsi della santità profetica di Ildegarda di Bingen, sulla proiezione integrale delle miniature del Lucca-Kodex (ms. 1942, Biblioteca Statale di Lucca), e Aurea materia, sulla proiezione di miniature dallo Scivias-Kodex (Bingen (D), Abtei St. Hildegard). L'ensemble ha curato in formazione a due la registrazione del CD Divina dulcedo et laudatio, annesso alla stampa degli Atti del Convegno Mistica, Musica e Medicina. Ildegarda fra il suo e il nostro tempo (Vittorio Veneto, 22‑23 settembre 2012), e del CD Il canto di Ildegarda (2020); in formazione a quattro ha prodotto per TACTUS il CD La legenda di Vittore e Corona (2021).

Elena Modena laureata in Lettere con menzione di stampa, diplomata in Prepolifonia, Composizione, Organo, Clavicembalo e basso continuo, Pianoforte, è specializzata in Canto Funzionale al Lichtenberger Institut für angewandte Stimmphysiologie (Darmstadt). Ha inciso come strumentista per Rivoalto (Duo Claviere), come cantante per Tactus ((Ensemble Oktoechos; I Cantori di San Marco), Concerto e Amadeus (Cappella Marciana). Ha tenuto concerti in Italia e in Europa. Dal 2016 è in organico (soprano solista) nella Cappella Marciana, Basilica di San Marco, Venezia. Autrice per Aracne di L'altrOrfeo. Considerazioni analitiche sulla vocalità (2009) e di Strumenti musicali antichi a raccolta (2010), ha contribuito alla Guida alla Musica Sacra, edita nel 2017 da Zecchini, con il capitolo dedicato alla polifonia medievale. Cultore della materia presso l'Università Ca' Foscari, Venezia, è direttore artistico del Centro Studi Claviere di Vittorio Veneto (TV), per progetti musicali e interdisciplinari di rilevanza nazionale: La via al Santuario. Itinerario musicale, poetico e di conoscenza; Mistica, Musica e Medicina (ciclo di convegni nazionali); Incontri sul Benessere Vocale; Universo Voce; Meditare il Sacro.

Caterina Chiarcos, dopo studi di Violoncello, si è diplomata con lode in Canto Rinascimentale e Barocco con C. Miatello al conservatorio B. Marcello di Venezia, perfezionandosi nella prassi del repertorio barocco con L. Serafini, E. Kirkby, I. Kittel-Zerer, G. Morini, A. Quarta. È diplomata in Musica Medievale con C. Caffagni presso la Scuola Civica di Musica C. Abbado di Milano. Si è esibita in rassegne e festival di musica antica tra cui "Musikàmera" del Gran Teatro La Fenice, i "Concerti per il Mercoledì delle Ceneri" della Fondazione Levi di Venezia, "I Pomeriggi musicali" del Teatro dal Verme a Milano, la stagione di musica antica 2018 della Società del Quartetto di Milano, "MiTo", "Grandezze&Meraviglie" a Modena e Ferrara, "Chateaux en Musique" in Val d'Aosta, "Trigonale 2016" in Maria Saal (AU), "Musik und Kirche" e "Geistliche Abendmusik" a Innsbruck. Collabora con vari ensemble di musica antica in Italia, Austria e Germania. tra cui Accademia Veneziana, Teatro Armonico di Vicenza, Coranto Ensemble di Modena, InUnum ensemble di Vittorio Veneto, la Cappella Claudiana di Innsbruck, l'ensemble tedesco Heidelberg 1524. Dal 2015 è soprano solista della Cappella Marciana, Basilica patriarcale di San Marco in Venezia (dir. M. Gemmani). Dopo l'uscita della Messa Se la face ay pale di Guillaume Du Fay per Amadeus, ha inciso Salmi e Mottetti di Giovanni Legrenzi per il Tiroler Landesmuseum Ferdinandeum di Innsbruck.

Ilario Gregoletto. Nato a Vittorio Veneto, insegnante e concertista, si è diplomato in Pianoforte e Clavicembalo con studi in Organo e in Strumenti antichi a fiato al Conservatorio Benedetto Marcello di Venezia. Ha tenuto oltre un migliaio di concerti in Italia e in Europa, anche in collaborazione con prestigiose istituzioni. Fondamentale la collaborazione con Elena Modena: insieme a lei si dedica da anni al repertorio antico e medievale interpretato con strumenti dell'epoca.

Già insegnante di ruolo in Clavicembalo al Conservatorio J. Tomadini di Udine, ha tenuto corsi di prassi esecutiva e di storia degli strumenti musicali antichi in ambito universitario. Ha inciso una ventina circa di CD per Rivoalto, Tactus e Brilliant, con strumenti copie e originali, in particolare clavicembali e fortepiani appartenenti alla propria raccolta. Particolare riscontro dalla critica specializzata hanno avuto i 4 CD dedicati all'incisione di 25 Sonate per cembalo solo di Baldassarre Galuppi, e l'incisione integrale nel 2006, di un cofanetto di quattro CD della Brilliant con i Quintetti op. 56 e op. 57 di Luigi Boccherini per fortepiano e quartetto d'archi.

Marija Jovanović. Nata a Belgrado, ha concluso gli studi di Organo e composizione organistica all'Università di Belgrado e poi al Conservatorio B. Marcello di Venezia, dove ha conseguito nel 2009 la laurea specialistica in Clavicembalo con il massimo dei voti (M. Vincenzi) e nel 2013 il diploma in Prepolifonia (L. Menga). Ha frequentato corsi di perfezionamento con H. Vogel, P. Crivellaro, L. Ghielmi, H. Faghius, U. Forni, F. Cera, in Italia, Germania e Olanda. Dal 2009 collabora come cantante con InUnum ensemble; dal 2012 con l'ensemble Octoechos. Svolge attività solistica anche come organista e cembalista, per prestigiose istituzioni come La Fenice di Venezia, il Festival Internazionale di Musica Contemporanea della Biennale di Venezia, il Kammeroper di Vienna. Fa parte di numerosi ensemble di musica antica. Ha realizzato incisioni discografiche come cembalista e come cantante. Dal 2001 è organista titolare della Chiesa anglicana St. Georges di Venezia.

PROGRAMMA

L'orecchio di Dante

Musica, Preghiera, Meditazione

Un viaggio nel mondo acustico di Dante, reale e immaginifico,

sulle tracce desumibili dalle tre cantiche della Commedia

Purgatorio

Anonimo Kyrie

(Codex Las Huelgas Burgos, Spain (E-BUlh), 1325 ca.

Canto Gregoriano (XIV sec.) Stella cæli extirpavit, Inno

Anonimo Alleluja. Quae est ista

(Codex Las Huelgas)

Anonimo O homo considera / O homo de pulvere / Filiae Ierusalem

(Oxford, New College Library, 363, XIV sec.)

Anonimo Agnus Dei

(Codex Las Huelgas)

Inferno

Anonimo Ecce torpet probitas

(Carmina Burana Bayerische Staatsbibliothek D-Mbs, XI-XIII sec.)

Anonimo (sec. XIII) Ecce torpet probitas

Anonimo (XIII sec.) Docebit, clausola

Anonimo (Carmina Burana) Crucifigat omnes

Anonimo Hypocrite pseudopontifices ecclesiae / Velut stelle firmamenti fulgent / Et gaudebit(Biblioteca Medicea Laurenziana, Firenze - I-Fl MS Pluteus 29.1, XIII sec.)
Paradiso

Canto Gregoriano Benedicta et venerabilis est

Virgo, clausola

(I-Fl MS Pluteus 29.1)

Anonimo Sanctus

(Codex Las Huelgas)

Anonimo Congaudeant catholici

(Codice CalixtinusArchivio Biblioteca de la Catedral, Santiago de Compostela E-SC, sec. XII)

Anonimo Benedicti e'Ilaudati(Biblioteca Comunale e dell'Accademia Etrusca, Cortona - I-CTb MS 91, sec. XIV)

TESTI

Purgatorio

Kyrie

Signore, creatore di tutte noi tue creature, abbi pietà. Tu che sciogli le nostre colpe, abbi pietà di noi, sempre. Signore pietà.

Cristo, padre unico, sei nato dalla Vergine, abbi pietà di noi. Il mondo è perduto, con il tuo sangue l'hai salvato dalla morte. Cristo, pietà.

Spirito che dà vita, la tua grazia ci ricolma, abbi pietà. Signore, Pietà.

Dal Padre e dal Figlio che da Lui discende, pietà per noi, insieme. Signore, Pietà.

Scogli i vincoli dei nostri peccati, liberaci dalla morte, pietà.

Tuti ora proclamiamo, con voce morbidamente soave: O Dio, pietà.

Stella coeli

La Stella del cielo, che ha allattato il Signore, ha distrutto la peste della morte, portata nel mondo dal progenitore della stirpe umana.

Si degni lei stessa di placare il cielo che, adirato contro la terra, fa perire la gente con la crudele piaga di morte. O piissima stella del mare, soccorrici dalla peste.

Ascolta le nostre preghiere, o Signora. Tuo Figlio, infatti, che nulla ti nega, ti onora. Salvaci, o Gesù, per noi ti prega la Vergine tua Madre.

In ogni nostra sventura e angoscia, soccorrici, o piissima Vergine Maria.

Alleluja. Quae est ista

Alleluja. Chi è costei, di forma perfetta, bella come la luna, creatura superiore come il sole inesorabile, come una schiera militare a vista? Alleluja, alleluja.

O homo considera/O homo de pulvere/Filiae Jerusalem

O uomo, considera che utile dà la gloria di una vita labile, un utile certo limitato. Ora abbonda, ora viene a mancare, e mira a cose vane *. Ora gioisce, ora si affligge; troppo tardi (forse all'ultimo) dà stabilità, e se pure la concede manca di fermezza. Anche i vizi della lingua siano raddrizzati e ci si sforzi di seguire le orme di Cristo, cercando di mirare alle gioie celesti.

O uomo, sollévati dalla polvere, abbraccia Cristo senza indugio con il cuore, le parole, il tuo operato, Lui che per le tue colpe fu abbattuto con violenza, scegliendo deliberatamente la morte. Lui ti redime nel nome della pura carità. Pertanto, misero, gioisci lungo la sua via; lascia ogni cosa in tuo possesso, e studia di vivere prefigurando la beatitudine.

Agnus Dei

Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo,

Figura esemplare, madre d'onore, vergine pudica,

Abbi pietà di noi.

Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo,

Guarda a chi piange, rinsalda le menti, o madre unica,

Abbi pietà di noi.

Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo,

O morte nemica,

piangi pubblicamente tutti i morti per causa tua.

Dona a noi la pace.

Inferno

Ecce torpet probitas

Ecco l'onestà dorme, la virtù è sepolta, la generosità è ormai rara, dilaga la grettezza, la falsità ha la meglio sulla verità, la verità è smentita.

Tutti offendono la legge e retrocedono lecitamente a comportamenti illeciti.

L'avarizia imperversa e gli avari regnano, ognuno punta intenzionalmente ad arricchirsi, come se vantarsi dei propri averi fosse il massimo riconoscimento.

Tutti offendono la legge e retrocedono empiamente ad ogni genere di azione perversa.

Molto onore è conferito al verbo dare. Al posto di altre, questa parola è fondamentale per coloro che fanno soldi facendo del male.

Tutti offendono la legge, oltrepassando ogni limite.

Crucifigat omnes

La nuova croce di Cristo, le sue nuove ferite crocifiggano tutti! L'albero della salvezza è perduto. Gente straniera rovescia violentemente il sepolcro. Un tempo ben popolata, ora la Città di Gerusalemme giace sola. Il capretto non rispetta il patto dell'agnello. La sposa di Sion piange la dote perduta; Anania è sacrificato, piegato il corno di David. Gli innocenti sono tormentati dagli ingiusti, mentre viene cacciato il giusto che giudica il mondo.

Ypocrite pseudopontifices/Velutstelle firmamenti/[Et gaudebit]

Ipocriti falsi pontefici, spietati carnefici della Chiesa, i calici si accoppiano in grassi festini, i raccolti danno lacrime. Dagli scanni lanciano fulmini come Giove, sicché a giudici e garanti nominano semplici ipocriti questuanti, ma furbi, che profetano e impartiscono direttive dai loro seggi, gli sguardi fissi come luoghi angusti e appartati. Come miele offrono aculei velenosi, fabbricano e mantengono codici d'errore, i volti rovinati dalla libidine; artefici dei crimini, riducono a misura loro i pesi della bilancia. I giudici schiacciano i poveri e costoro, come mattoni di pula gialla, imbrattano le belle antiche vie. O grave e misera condizione, gli spettri fanno ombra come fosse cenere ovunque, triste sabato, un cielo pallido si scopre alla vista, e la mera povertà; negli animi si cela la doppiezza. O verità, che stai nascosta sotto le nubi, o bontà, abbiate timore dell'ipocrisia, non vi danneggi l'iniqua ambiguità, il duplice volto della falsità. O carità, indica la via della vita, insegna a vivere la realtà che merita.

Le opere dei prediletti, piedistallo di sacre fondamenta, rifulgono come stelle del firmamento, sorgente di virtù, strada di retti comportamenti, ornamento di decoro. Sono nubi che stillano miele, venti che fecondano la terra, i campi, i vigneti, che estirpano i tarli, le spine, la zizzania, innestando il giglio nei cuori dei fedeli, e separano il puro grano dalla pula, respingendo la vile materia per le cose celesti. L'accesso alla conoscenza li rende illuminati, con la loro potenza espiano le colpe e redimono i peccatori; non tessono reti per aumentare il proprio utile, non ritraggono lo sguardo dagli occhi altrui. I prediletti calcano le orme del mite agnello. A gloria della vita dirigono il gregge verso pascoli amabili e ci conducono alle nozze regali con fiaccole ardenti; possano sostenerci grazie al loro benevolo assenso.

Paradiso

Benedicta et venerabilis est

Sei benedetta e da onorare, o Vergine Maria, sei diventata madre del Salvatore senza compromettere il tuo pudore. Vergine madre di Dio, che il mondo intero non comprende, nelle tue viscere era racchiuso, fattosi uomo.

Sanctus

Santo, santo, santo il Signore Dio dell'universo.

I cieli e la terra sono pieni della tua gloria.

Osanna nell'alto dei cieli.

Benedetto colui che viene nel nome del Signore.

Osanna.

Ti lodano incessantemente le schiere angeliche, il sole, la luna, le stelle, la terra, il mare, ciò che sta in alto e ciò che sta in basso; tu li reggi grazie alla tua potenza, grazie alla tua potenza lavi i nostri contagi.

O clemenza di Dio, soffia su di noi tramite la tua grazia, noi che tu redimi con la tua propria morte.

O re, distendi per noi il nutrimento supremo, tu che per noi sei speranza, salvezza eterna e vera pace.

O quant'è beata la vita celeste, vissuta senza meta nei secoli dei secoli.

Nell'alto dei cieli.

Congaudeant catholici

Gioisca la Chiesa, gioiscano gli abitanti del cielo in questo giorno. Il clero intoni testi e canti splendidi in questo giorno. È giorno degno di lode, rischiarato dalla luce divina. Pertanto, benediciamo il Signore senza fine. Rendiamo grazie a Dio.

Benedicti e'llaudati

Benedicti e'llaudati

sempre sïate a tutte l'ore,

sancti apostoli beati,

servi del nostro Signore.

Sancti apostoli, voi laudamo

de bon core nocte et dia,

et a vöi racomandamo

tutta nostra compagnia;

manteneten' en tal via

ke potiam perseverare

a servire ed a laudare

Cristo, nostro redemptore.

Rit. Benedicti e'llaudati…

Servi foste de Iesu Cristo

e sequiste il suo viagio

perr'avere quel dolç'aquisto

lo qual non trova paraggio.

Voi chiamiam per avocati

nocte e dì ogni stascione,

apostoli glorificati,

pieni de consolazione.

Rit. Benedicti e'llaudati…


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